CGARS, sez. I, sentenza 2021-12-13, n. 202101033

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Sul provvedimento

Citazione :
CGARS, sez. I, sentenza 2021-12-13, n. 202101033
Giurisdizione : Consiglio Di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana
Numero : 202101033
Data del deposito : 13 dicembre 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/12/2021

N. 01033/2021REG.PROV.COLL.

N. 00878/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 878 del 2021, proposto dalla società DR CA s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Berretta e Giovanni Mania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale 2 – CA Acque in liquidazione, Città metropolitana di CA (già Provincia regionale di CA), Assemblea Territoriale RI (A.T.I.) di CA, Regione Siciliana, Consiglio di amministrazione del Consorzio D'Ambito Territoriale Ottimale 2 CA Acque, Cipe – Comitato interministeriale per la programmazione economica, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Comune di DI, non costituiti in giudizio;
Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dell'economia e delle finanze, Regione Siciliana - Presidenza, Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Ass.to reg.le energia e servizi di pubblica utilità, Ass.to reg.le territorio e ambiente, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale, 6;
Città metropolitana di CA, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Salemi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Consorzio Ato2 CA Acque, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Assemblea RI Territoriale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Rocco Mauro Todero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



nei confronti

Sie Servizi Idrici Etnei, non costituito in giudizio;



per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di CA (Sezione Terza) n. 1542/2021, resa tra le parti,

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'economia e delle finanze della Regione Siciliana – Presidenza, del Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili della Città metropolitana di CA del Consorzio Ato2 CA Acque dell’ Assemblea RI Territoriale dell’ Ass.to Reg.le energia e servizi di pubblica utilità e dell’ Ass.to Reg.le territorio e ambiente;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 novembre 2021 il Cons. Sara Raffaella Molinaro e uditi per le parti gli avvocati Giuseppe Berretta, Giovanni Mania, Sergio De Giorgi su delega di Saverio Sticchi Damiani e Rocco Mauro Todero;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

1. La controversia riguarda la gestione del servizio idrico integrato nell’ambito territoriale di CA.

2. DR CA s.p.a. (di seguito: “DR CA”), aggiudicataria della gara per la scelta del socio della società S.I.E., affidataria del servizio idrico integrato in base alla convenzione 24 dicembre 2005 (oggetto delle deliberazioni qui impugnate), ha gravato la deliberazione 9 agosto 2010 e la “relazione di accompagnamento” alla delibera 9 agosto 2010 davanti al AR Sicilia – CA.

3. Con motivi aggiunti la società ha impugnato la delibera 22 novembre 2010 n. 8 dell’assemblea del Consorzio ATO, che contiene la presa d’atto della nullità dell’accordo stipulato il 30 dicembre 2006 e della “ caducazione automatica ” degli atti amministrativi e negoziali adottati in seguito alle deliberazioni annullate con sentenza n. 589 del 2006, oltre ad avere chiesto la condanna al corretto adempimento e al risarcimento del danno da ritardo, o, in via subordinata, la risoluzione della convenzione e il conseguente risarcimento del danno.

4. Con secondi motivi aggiunti sono stati impugnati i seguenti atti:

- delibera 21 ottobre 2011 n. 21 del consiglio di amministrazione del Consorzio ATO, avente ad oggetto avente ad oggetto “ Iniziative del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 140 del 13/05/2011 e verifica di coerenza con il Piano d’Azioni del Consorzio e con la documentazione disponibile – Modifica Piano Interventi ”;

- la delibera 31 ottobre 2011 n. 7 dell’assemblea del Consorzio ATO, avente ad oggetto “ Processo di revisione ed aggiornamento del Piano d’Ambito – Approvazione Piano d’Azione ”;

- la delibera 31 ottobre 2011 n. 8 dell’assemblea del Consorzio ATO, avente ad oggetto “ Iniziative del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti in attuazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 140 del 13/05/2011 e verifica di coerenza con il Piano d’Azioni del Consorzio e con la documentazione disponibile – Modifica Piano Interventi ”.

5. Con terzi motivi aggiunti sono dedotti motivi autonomi di illegittimità delle deliberazioni impugnate con i secondi motivi aggiunti.

6. Con quarti motivi aggiunti sono state gravate:

- la determinazione 23 agosto 2012 n. 15 del Direttore generale pro tempore del Consorzio ATO, di indizione della procedura per l’” affidamento a procedura aperta dei servizi professionali per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzioni lavori, misure e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento della rete fognaria e ammodernamento degli impianti di depurazione del Comune di AL ”, nonché lo stesso bando di gara approvato e tutta l’allegata documentazione della procedura;

- la determinazione 23 agosto 2012 n. 16 del Direttore generale pro tempore del Consorzio ATO, di indizione della procedura per l’” affidamento a procedura aperta dei servizi professionali per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzioni lavori, misure e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento della rete fognaria e ammodernamento degli impianti di depurazione del Comune di DI ”, nonché lo stesso bando di gara approvato e tutta l’allegata documentazione della procedura;

- la determinazione 23 agosto 2012 n. 16 del Direttore generale pro tempore del Consorzio ATO, di indizione della procedura per l’” affidamento a procedura aperta dei servizi professionali per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzioni lavori, misure e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento della rete fognaria e ammodernamento degli impianti di depurazione del Comune di Palagonia ”, nonché lo stesso bando di gara approvato e tutta l’allegata documentazione della procedura;

- le determinazioni 17 settembre 2012 nn. 175 e 176 del Direttore generale pro tempore del Consorzio ATO, di indizione della procedura per l’” affidamento a procedura aperta dei servizi professionali per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzioni lavori, misure e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento della rete fognaria e ammodernamento degli impianti di depurazione del Comune di Adrano ”, nonché lo stesso bando di gara approvato e tutta l’allegata documentazione della procedura;

- la determinazione 23 agosto 2012 n. 15 del Direttore generale pro tempore del Consorzio ATO, di indizione della procedura per l’” affidamento a procedura aperta dei servizi professionali per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, direzioni lavori, misure e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento della rete fognaria e ammodernamento degli impianti di depurazione del Comune di Militello Val di CA ”, nonché lo stesso bando di gara approvato e tutta l’allegata documentazione della procedura;

- nei limiti d’interesse e ove occorra, la determinazione 3 settembre 2012 n. 18 del Direttore generale pro tempore del Consorzio ATO, di rettifica dei termini di presentazione delle offerte in relazione ai bandi già pubblicati in G.U.R.S. – Parte II del 31 agosto 2012 n. 35.

7. Il AR, con sentenza 13 maggio 2021 n. 1542, ha dichiarato inammissibili:

- per difetto di interesse, il ricorso principale e i primi motivi aggiunti;

- per difetto di legittimazione i secondi e i terzi motivi aggiunti.

8. DR CA ha appellato la sentenza con ricorso n. 878 del 2021.

9. Nel giudizio di appello si sono costituiti la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Presidenza della Regione Siciliana, l’Assessorato regionale all’energia e dei servizi di pubblica utilità, l’Assessorato regionale territorio e ambiente, la Città metropolitana di CA, il Consorzio ATO e l’Assemblea territoriale RI (di seguito: “ATI”).

10. All’udienza del 10 novembre 2021 la causa è stata trattenuta per la decisione.



DIRITTO

11. L’appello è parzialmente meritevole di accoglimento.

12. In via pregiudiziale non risulta fondata l’eccezione di carenza di legittimazione opposta dalla Città metropolitana di CA, atteso che fra gli atti annullati dalla sentenza n. 589 del 2006 (su cui si fondano i provvedimenti qui gravati, come si vedrà infra ) vi è la deliberazione n. 37 del 2004 della Provincia regionale di CA e che fra gli atti a valle caducati in base alle deliberazioni qui impugnate è compreso, secondo l’interpretazione resa dalla sentenza del AR, l’atto di costituzione di SI, posto in essere proprio dalla Provincia regionale di CA.

13. E’ in predicato anche la legittimazione dell’ATI, atteso che è

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