TAR Napoli, sez. I, sentenza 2022-08-09, n. 202205337

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. I, sentenza 2022-08-09, n. 202205337
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 202205337
Data del deposito : 9 agosto 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 09/08/2022

N. 05337/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04295/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4295 del 2021, proposto da
LO D'RS, rappresentato e difeso dall'avvocato Pierluigi Alfieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;



per l'esecuzione

del giudicato formatosi sul decreto cron. n. 215/2020, emesso dalla Corte di Appello di Napoli in data 17/01/2020, nel procedimento iscritto dal sig. D’RS LO ai sensi della Legge 89/2001 (Legge Pinto).

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 luglio 2022 il dott. Vincenzo Salamone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

1. Con il ricorso in esame parte ricorrente agisce per l’esecuzione del decreto della Corte di Appello di Napoli, emesso in data 17/01/2020 (R.G. 266/2019), n. cron. 215/2020, a definizione di un giudizio per violazione del principio di cui all’art. 6, par. 1, della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo – ragionevole durata del processo – a titolo di equa riparazione ex artt 2 e 3 della Legge n. 89/2001 (Legge Pinto), nella parte in cui il Ministero intimato è stato condannato al pagamento della somma di € 2.400,00, con gli interessi legali dal 28 ottobre 2019 al saldo, in favore di IO FR.

In particolare lamenta che, pur avendo ritualmente notificato il decreto in questione al Ministero della Giustizia, questo non avrebbe provveduto al pagamento delle somme liquidate.

1.1 Chiede, pertanto, la nomina di un Commissario ad acta, per il caso di ulteriore inadempimento.

1.2 Si è costituito in giudizio il Ministero della Giustizia.

Alla camera di consiglio del 6 luglio 2022 la causa è stata trattenuta in decisione.

2. Il ricorso è fondato e va accolto nei termini e limiti che seguono.

2.1 Il Collegio rileva come nel caso di specie ricorrano tutti i presupposti necessari per

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