TAR Salerno, sez. I, sentenza 2013-09-06, n. 201301835

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. I, sentenza 2013-09-06, n. 201301835
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 201301835
Data del deposito : 6 settembre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00258/2013 REG.RIC.

N. 01835/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00258/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 258 del 2013, proposto da:
RI IN TA, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Formichella, presso lo studio del quale elegge domicilio, in Salerno, via Fieravecchia, n. 3;



contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n.58;



per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto della Corte d'appello di Salerno emesso in data 22 ottobre 2009, e depositato in cancelleria l’8 marzo 2010, n. R.G. 322/2009, Cron. 370/2010, Rep. 289/2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 aprile 2013 il dott. Gianmario Palliggiano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Premesso che:

- con decreto, emesso in data 22 ottobre 2009 e depositato in cancelleria l’8 marzo 2010, nel giudizio numero R.G. 322/2009, la Corte d’Appello di Salerno ha accolto il ricorso proposto da TA RI IN, odierna ricorrente, nei confronti del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto la domanda di equa riparazione, ai sensi degli articoli 2 e seguenti L. n. 89 del 2001;

- la Corte d’appello ha condannato il Ministero a pagare, in favore della ricorrente, l’importo di € 3.688,00, oltre interessi legali dalla data della domanda (6 aprile 2009), sino all’effettivo soddisfo;

- al decreto sopra menzionato, il 26 marzo 2010, è stata apposta la prescritta formula

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi