TAR Napoli, sez. III, sentenza 2019-05-20, n. 201902633
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Testo completo
Pubblicato il 20/05/2019
N. 02633/2019 REG.PROV.COLL.
N. 01756/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1756 del 2015, proposto da:
Acqua Campania s.p.a. (nuova denominazione assunta dall’Eniacqua Campania s.p.a.), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Improta, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Chiatamone 53/C, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 c.p.a.: PEC, francescoimprota@avvocatinapoli.legalmail.it; fax 06.36000759;
contro
Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Consoli, con domicilio eletto in Napoli, via S. Lucia 81, presso gli Uffici dell’Avvocatura regionale;
per l'annullamento:
del Decreto n. 40 del 23 gennaio 2015, inoltrato dalla Regione Campania con prot. n. 2015/51015 del 26 gennaio 2015, ed acquisto al protocollo di Acqua Campania s.p.a. il 27 successivo, avente ad oggetto la “determinazione incentivo R.U.P e Gruppo di Supporto Convenzione Acqua Campania, ai sensi del Regolamento regionale n. 7/2010 di attuazione della legge regionale n. 3 del 27 febbraio 2007 – disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania – che, ai sensi dell’art. 8, comma 9, del Capitolato speciale di gara, grava su codesta concessionaria;- di ogni altro atto o provvedimento a questo connesso, collegato ancorché non conosciuto dalla ricorrente, inclusi il D.D. n. 598 del 17 aprile 2014 ed il D.D. n. 608 del 23 aprile 2014, entrambi indicati nel decreto del dirigente regionale n. 40 del 23 gennaio 2015.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Campania;
Vista l’ordinanza cautelare n. 1263 del 26 giugno 2015;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 5 marzo 2019 il dott. Gianmario Palliggiano, presenti l’avv. Tiziana De Feo, su delega dell'avv. Improta, per la ricorrente e l’avv. Massimo Consoli per la Regione;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.- Con ricorso notificato il 19 marzo 2015 e depositato il successivo 8 aprile, Acqua Campania s.p.a. ha chiesto l'annullamento, previa sospensiva, del decreto dirigenziale n. 40 del 23 gennaio 2015, col quale la Giunta Regionale della Campania - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali - aveva determinato l'incentivo per il R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) e per il Gruppo di supporto della Convenzione rep. n. 9562 del 16 novembre