TAR Catania, sez. I, sentenza 2014-07-10, n. 201401989

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. I, sentenza 2014-07-10, n. 201401989
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 201401989
Data del deposito : 10 luglio 2014
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 02681/2013 REG.RIC.

N. 01989/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02681/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di TA (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2681 del 2013, proposto da:
SA BO, rappresentato e difeso dall'avv. SA M.A. Spataro, con domicilio eletto presso il suo studio in TA, via G.Leopardi, 23;



contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Liceo Classico Statale N. Spedalieri di TA, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le dello Stato di TA, presso i cui Uffici sono domiciliati in TA, via Vecchia Ognina, 149;



per l’esecuzione

del giudicato nascente dalla sentenza n. 779/2013 emessa dal tribunale di TA

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e di Liceo Classico Statale N. Spedalieri di TA;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 giugno 2014 la dott.ssa Maria Stella Boscarino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

Con il ricorso introduttivo, notificato il 21.10.2013 e depositato il 5.11.2013 il ricorrente chiede l’esecuzione della sentenza in epigrafe, con la quale è stato dichiarato il diritto del sig. BO

SA al conferimento degli incarichi di supplenza fino al 31/08/2003 e 31/08/2006 ed al riconoscimento, sotto il profilo giuridico ed economico, del suddetto servizio, oltre alla condanna delle amministrazioni resistenti al rimborso delle spese di lite nei confronti del ricorrente, pari ad euro 3.150,00, oltre IVA e CPA.

Dunque, il ricorrente, dopo aver precisato che - economicamente - spettano gli adeguamenti economici a titolo di retribuzioni, quota ferie e festività, ratei mensilità e quota TFR in relazione a ciascuno dei due incarichi lavorativi coperti dal giudicato, e- giuridicamente - la ricostruzione della propria carriera che tenga

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi